Azatioprina: al servizio della terapia autoimmune

Azatiopirina farmacia Azathioprine pharmacy

L’Azatioprina è un principio attivo appartenente alla classe degli antimetaboliti, utilizzato da decenni nel trattamento di numerose malattie autoimmuni e in ambito trapiantologico. Sintetizzata per la prima volta nel 1957, è inclusa nell’elenco dei medicinali essenziali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo articolo approfondisce il meccanismo d’azione del medicinale e fa luce su alcuni dubbi comuni riguardo ai possibili effetti collaterali e controindicazioni.

Che cos’è e a cosa serve l’Azatioprina?

L’Azatioprina viene impiegata per sopprimere la risposta immunitaria in condizioni in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti sani dell’organismo, ed è utilizzata anche per prevenire il rigetto di organi trapiantati. Oltre all’uso più comune, il medicinale trova largo impiego nel trattamento di patologie croniche come:

  • Artrite reumatoide
  • Lupus eritematoso sistemico
  • Malattie infiammatorie intestinali, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa
  • Granulomatosi associata a poliangioite

Il suo uso è generalmente a lungo termine, spesso in associazione con corticosteroidi o altri immunosoppressori, per mantenere la malattia sotto controllo e ridurre la frequenza delle riacutizzazioni.

Come agisce l’Azatioprina?

Il meccanismo d’azione dell’Azatioprina si basa sulla soppressione selettiva della proliferazione delle cellule immunitarie, in particolare dei linfociti T e B coinvolti nella risposta autoimmune. Una volta assunta, la molecola viene convertita nel fegato in 6-mercaptopurina, che interferisce con la sintesi del DNA e dell’RNA, inibendo così la divisione cellulare.

Questo processo contribuisce a ridurre l’infiammazione e a limitare l’aggressione del sistema immunitario verso i tessuti dell’organismo, migliorando i sintomi e rallentando la progressione della malattia.

Azatiopirina ricerca Azathioprine research

Miti da chiarire: capelli, peso, sole e gravidanza

L’Azatioprina è classificata dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) come cancerogeno per l’uomo di gruppo 1. Per questo motivo, la sua somministrazione deve essere attentamente seguita da uno specialista e devono essere adottate adeguate precauzioni. Di seguito, affrontiamo i dubbi più comuni legati al suo utilizzo.

L’Azatioprina fa aumentare di peso?

L’Azatioprina non ha un’azione diretta sull’appetito o sul metabolismo. Eventuali variazioni di peso sono più spesso legate alla patologia sottostante, all’uso concomitante di cortisonici o a modifiche dello stile di vita. Tuttavia, il trattamento di alcune patologie tramite Azatiopirina, può contribuire indirettamente alla stabilizzazione e/o aumento del peso corporeo in seguito al miglioramento generale della salute del paziente.

Causa perdita di capelli?

La caduta dei capelli è un effetto collaterale raro, ma possibile, legato alla natura immunosoppressiva del farmaco. Può verificarsi in soggetti predisposti. È comunque importante distinguere se il diradamento è causato dalla terapia o dalla malattia autoimmune stessa, che spesso coinvolge la cute e gli annessi.

Bisogna evitare il sole?

Un’esposizione eccessiva ai raggi UV può aumentare il rischio di reazioni cutanee, lesioni della pelle e, a lungo termine, lo sviluppo di tumori cutanei. L’assunzione di immunosoppressori come l’Azatioprina può accentuare questa vulnerabilità. È quindi consigliabile utilizzare una protezione solare elevata e ridurre l’esposizione diretta al sole, soprattutto nei mesi estivi.

Può essere usata in gravidanza?

L’Azatioprina non è considerata teratogena nell’uomo e, in molti casi, può essere utilizzata in gravidanza sotto stretto controllo medico. Studi recenti hanno ipotizzato una possibile associazione con eventi avversi come ritardo di crescita intrauterino e immunosoppressione neonatale, ma non è chiaro se questi siano causati direttamente dal farmaco o dalla patologia sottostante. Per questo motivo, l’assunzione in gravidanza deve essere valutata caso per caso, in accordo con il medico specialista.

Flarer e la distribuzione dell’Azatioprina

In Flarer, siamo impegnati nella fornitura di principi attivi di alta qualità, come l’Azatioprina, destinati alla produzione di terapie immunosoppressive fondamentali per il trattamento di patologie complesse. Grazie alla nostra esperienza consolidata e a una rete di partner certificati, offriamo alle aziende farmaceutiche un servizio completo, dalla selezione alla distribuzione, garantendo affidabilità, sicurezza e tracciabilità.

Per maggiori informazioni sulle nostre soluzioni e per una consulenza dedicata, ti invitiamo a contattare i nostri consulenti.

Other articles from blog:

Spironolattone: un diuretico dagli ampi benefici

Lo Spironolattone è un principio attivo largamente impiegato in ambito farmacologico, appartenente alla classe dei diuretici risparmiatori di potassio. Nonostante negli ultimi anni abbia acquisito notorietà anche per alcuni utilizzi in campo dermatologico, come il...

Sitagliptin: un antidiabetico innovativo

Il Sitagliptin è un principio attivo innovativo che ha trasformato il trattamento del diabete di tipo 2. Appartenente alla classe degli inibitori della DPP-4, agisce in modo mirato sui livelli di insulina e glucagone, contribuendo a un controllo più efficace della...

Rivaroxaban: un importante anticoagulante

Il Rivaroxaban è un principio attivo innovativo e ampiamente utilizzato nei farmaci anticoagulanti per la prevenzione e il trattamento del tromboembolismo venoso. Questo medicinale rappresenta una svolta importante rispetto agli anticoagulanti tradizionali, grazie...

Metformina: un API efficace contro il diabete

La Metformina HCl è un farmaco estremamente importante e dall'esteso utilizzo per il trattamento del diabete mellito di tipo 2, in particolare per pazienti in sovrappeso. Questo medicinale ha una lunga storia di efficacia consolidata nella gestione dei livelli di...

Farmaci off-Label: cosa sono e cosa dice la legge

Nello studio dell’utilizzo terapeutico di alcuni farmaci può capitare di imbattersi nella definizione "off-label", ma cosa significa veramente? La prescrizione dei farmaci off-label riguarda tutte quelle applicazioni terapeutiche di un farmaco che si distinguono da...

Ti serve aiuto?

Richiedi una consulenza per i nostri prodotti e servizi!

Oppure contatta direttamente uno dei nostri commerciali: Alex, Luca o Diana

Contattaci


    MattinoPomeriggioSera


    M