L’emergenza globale causata dalla pandemia da coronavirus richiede alle aziende del settore farmaceutico un grande impegno nell’approvvigionamento di medicinali non solo alle strutture sanitarie già in forte crisi ma anche la rete delle farmacie e parafarmacie sul tutto il territorio nazionale sta mettendo a dura prova la logistica farmaceutica e covid-19.
Coronavirus: la filiera farmaceutica a garanzia della produzione e della logistica
Tutta la filiera farmaceutica si è attivata per garantire un servizio adeguato alla grande richiesta causata dallo stato di pandemia nazionale, in una recente nota stampa si attesta l’azione coesa della filiera farmaceutica con le istituzioni
«La gravità della situazione impone di garantire, come sempre, il nostro massimo impegno nella produzione e distribuzione dei medicinali sul territorio nazionale. Per questo le nostre associazioni lavorano insieme e sono in costante contatto per tutelare la salute dei propri lavoratori e quella dei cittadini».
È quanto affermano in una nota congiunta Farmindustria, Assogenerici, Ascoram, Ascofarve, Fofi, Adf, Federfarma e Federfarma Servizi; da diverse settimane è infatti attiva un’unità di crisi composta da tutti i rappresentanti della filiera farmaceutica che lavora a stretto contatto con la Presidenza del Consiglio, i Ministeri preposti all’emergenza quali il Ministero della Salute, i Nas, l’Aifa e la Conferenza delle regioni.
Perchè la logistica farmaceutica è importante?
Flarer offre tra i suoi servizi anche il supporto logistico con cui organizza e gestisce ogni tipo di trasporto di materie prime grazie a partnership con aziende di trasporto certificate GDP e si occupa anche della gestione delle procedure necessarie per l’import e le pratiche doganali.
La logistica farmaceutica in questo particolare periodo sta svolgendo un ruolo fondamentale all’interno della supply chain, come si evince anche nel comunicato stampa ufficiale:
“Gli operatori della logistica e distribuzione farmaceutica e dei beni della salute sono attivi nell’assicurare che non vi sia alcun rallentamento o ostacolo di un servizio pubblico essenziale, la continuità dello stoccaggio e il rifornimento nei punti di dispensazione a valle come farmacie, parafarmacie, corner, ospedali, case di cura, veterinari e pazienti”.
Senza il contributo di ogni singola parte della filiera farmaceutica le farmacie, come gli ospedali sarebbero impossibilitati allo svolgimento del proprio servizio in maniera adeguata, si per quanto riguarda la cura dei pazienti affetti da covid-19 ma anche per tutti gli altri malati.
Coronavirus e sicurezza per gli operatori della logistica farmaceutica
È altresì essenziale garantire a tutti gli operatori che ogni giorno si occupano della logistica e della distribuzione, tutte le precauzioni necessarie a contrastare il rischio di contagio: mascherine, gel igienizzante per le mani ed in generale tutti i dispositivi atti a ridurre il rischio di contrarre il virus durante le ore di lavoro.
L’ appello congiunto di Federfarma e dell’Associazione Distributori Farmaceutici ricorda quanto sia indispensabile per garantire il servizio dei propri lavoratori che vi siano le forniture di protezione necessarie a proteggerli, in caso di continua irreperibilità potrebbe essere compromesso il servizio pubblico in quanto verrebbero a mancare le norme di sicurezza fondamentali; a tal proposito entrambe le sigle dichiarano:
“se non verrà garantita la fornitura del materiale essenziale per la sicurezza del proprio personale c’è il rischio che i distributori non possano più svolgere il servizio pubblico cui sono chiamati. Non potendo più essere garantiti i contatti con i farmacisti, verrebbe messa a rischio la possibilità di effettuare le consegne in farmacia e la capacità di quest’ultima di svolgere il suo ruolo fondamentale di presidio sanitario sul territorio”.