La nutraceutica: il potere dell’incontro fra alimenti e medicina

Nutraceutica capsule integratore

La nutraceutica è una disciplina nata alla fine del ventesimo secolo che origina dalla commistione fra scienza della nutrizione e scienza farmaceutica, offrendo un approccio innovativo alla cura del benessere umano attraverso l’alimentazione.

In Flarer ci occupiamo da tempo di distribuzione dei prodotti nutraceutici fornendo supporto ai laboratori di R&D grazie a competenze che spaziano dagli integratori alimentari agli alimenti a fini medici speciali, con particolare attenzione al mantenimento di uno standard qualitativo di primo livello. In questo articolo esploreremo nel dettaglio questa disciplina, i prodotti che ne fanno parte e il loro utilizzo più comune.

Cosa si intende per nutraceutica?

Il significato del termine nutraceutica nasce dalla combinazione di “farmaceutica” e “nutrizione”. Fu coniato dal biochimico statunitense Stephen De Felice per riferirsi ad alimenti, o parte di essi, con comprovati benefici per la salute ed efficaci nella prevenzione e cura delle malattie croniche.

Qual è l’obiettivo principale della nutraceutica? Indagare l’effetto benefico di alcune sostanze contenute negli alimenti, spiegandone il funzionamento e delineando le possibili applicazioni terapeutiche. Negli ultimi decenni i progetti di ricerca riguardanti questa disciplina sono incrementati grazie a una crescente consapevolezza sull’importanza di un corretto regime alimentare e un conseguente aumento di interesse da parte della comunità scientifica.

Quali sono i nutraceutici?

prodotti studiati dalla nutraceutica sono generalmente sostanze derivanti da piante, alimenti e fonti microbiche. Benché gran parte dei nutraceutici naturali siano di origine vegetale o animale, molti di essi come vitamine o sali minerali possono essere prodotti anche tramite sintesi chimica.

Tuttavia, è importante ricordare che quella dei nutraceutici non è una categoria omogenea, poiché il termine viene utilizzato per riferirsi a prodotti differenti tra loro. Inoltre, nella maggior parte dei casi i nutraceutici non possono essere classificati come farmaci: essi, infatti, non sono soggetti a tutte le fasi di sperimentazione previste per l’approvazione di un farmaco, ma questo non li esula da controlli approfonditi.

Affinché il prodotto sia commercializzabile è infatti necessaria l’approvazione di un’istituzione competente, basata su dati dettagliati e un significativo storico di studi scientifici a seconda del Paese di riferimento. In Italia, gli organismi di riferimento sono l’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) e il Ministero della Salute.

Nonostante questo, non esiste una definizione riconosciuta al livello internazionale del termine “nutraceutico”: per questo motivo viene spesso associato alla categoria degli integratori alimentari o degli alimenti funzionali.

Data l’ampiezza della categoria, altrettanto varia è l’offerta di prodotti nutraceutici per i quali in Flarer offriamo servizi di scouting, supporto regolatorio, analisi e logistica. Nello specifico, lavoriamo con:

  • composti funzionali di origine vegetale;
  • estratti in CO2 supercritica;
  • estratti vegetali: secchi, umidi e titolati;
  • attivi/blend brevettati;
  • zuccheri funzionali;
  • estratti liposomiali;
  • proteine e aminoacidi;
  • vitamine;
  • aromi e coloranti;
  • attivi e sostanze ancillari per medical devices.

Le differenze tra nutraceutici, alimenti funzionali e integratori alimentari

Esistono diverse definizioni di nutraceutici che rendono particolarmente complessa la distinzione tra i termini “alimenti funzionali” e “integratori alimentari”.

In generale, si possono definire gli alimenti funzionali come prodotti alimentari a cui sono stati aggiunti degli additivi che hanno effetti fisiologici benefici per l’individuo che li consuma. Nel caso in cui i prodotti nutraceutici rispecchino queste caratteristiche, i termini nutraceutici e alimenti funzionali possono essere utilizzati come sinonimi.

Per quanto riguarda gli integratori alimentari invece, ci si riferisce a prodotti che hanno come scopo primario quello di arricchire la dieta in risposta a eventuali carenze alimentari, tuttavia, anch’essi possono contenere al loro interno principi attivi nutraceutici.

Per la vaghezza delle definizioni, i tre termini possono essere spesso utilizzati per riferirsi allo stesso prodotto. Ad ogni modo, il termine nutraceutico, nonostante non sia definito da alcun organo legislativo, è generalmente utilizzato per indicare tutte quelle sostanze, derivate da fonti alimentari, che hanno un effetto benefico sulla salute e contribuiscono alla cura di alcune patologie.

Nutraceutici: ecco alcuni possibili utilizzi

I nutraceutici possono essere utilizzati per un’ampia gamma di scopi, inclusi:

  • prevenzione e trattamento di malattie croniche;
  • miglioramento della salute generale;
  • ritardo del processo di invecchiamento;
  • supporto di specifiche funzioni corporee.

È importante considerare che, non trattandosi di farmaci, non è possibile considerare l’assunzione di questi prodotti come metodo sostitutivo alla terapia farmacologica. L’efficacia del singolo prodotto dipende dal suo principio attivo e dalla letteratura scientifica a disposizione che possa dimostrarne gli effetti benefici, inoltre la sua presenza in commercio non ne garantisce l’efficacia.

I possibili utilizzi variano quindi in base al singolo prodotto. Ecco alcuni esempi di nutraceutici:

  • Riso rosso fermentato. Alcuni studi scientifici ne dimostrano l’efficacia nel trattamento delle dislipidemie grazie al suo effetto ipocolesterolemizzante.
  • Acidi grassi polinsaturi Omega-3. Sono anti-infiammatori, contrastano il processo di invecchiamento cellulare, svolgono un ruolo importante nella prevenzione di malattie cardiovascolari e rafforzano il sistema immunitario.
  • Berberina. Ha proprietà anti-microbiche, anti-tumorali, immuno-modulatrici, ipocolesterolemizzante e ipoglicemizzante, oltre ad avere diversi effetti benefici sul sistema cardiovascolare.

Dove sono commercializzati i nutraceutici?

Essendo una categoria particolarmente vasta, dove vengono commercializzati i nutraceutici? La risposta cambia in base alla natura del prodotto e della regolamentazione necessaria per la vendita.

In linea generale, i nutraceutici sono acquistabili dal consumatore finale in farmacia come integratori o prodotti da banco, in negozi autorizzati e in negozi specializzati nel commercio di prodotti naturali come erboristerie e supermercati, oppure sono reperibili integrando nella propria dieta gli alimenti che li contengono.

Non è generalmente necessaria la ricetta medica per acquistarli, ma in alcuni casi i prodotti nutraceutici possono essere commercializzati come medicinali. In tal caso si parla di medicinali fitoterapici, ovvero medicinali di origine vegetale con livello di efficacia non provato ma plausibile che, secondo il regolamento europeo, deve essere sostenuto da oltre 30 anni di ricerca. In questo ultimo caso è possibile acquistarli esclusivamente in farmacia e sotto prescrizione medica.

Nutraceutica: l’impegno di Flarer

Qual è il ruolo di Flarer nel campo della Nutraceutica? Grazie alla nostra presenza da 30 anni nel campo della farmaceutica, abbiamo sviluppato un forte know-how consolidando la nostra presenza in oltre 20 paesi con più di 100 partnership anche nel campo della Nutraceutica.

Questa expertise ci permette di offrire un servizio end-to-end che ottimizza i processi di ricerca, trasporto e distribuzione di materie prime nutraceutiche di alta qualità. Le soluzioni offerte dai nostri consulenti sono personalizzate in base al cliente, che viene supportato lungo tutte le fasi della supply chain, dallo scouting alla consegna conforme a tutte le norme regolatorie in essere.

Il nostro interesse nel campo della nutraceutica è motivato dalla costante crescita di questa branca scientifica che deriva dalla tradizione, in tutte le culture umane, di curare la propria salute attraverso una dieta variegata e bilanciata.

In conclusione, la nutraceutica si conferma una materia con un ampio margine di approfondimento da parte della comunità scientifica e che attira sempre di più l’interesse degli esperti e del mercato; le potenzialità sono significative e potrebbero riservare in futuro sorprese ed evoluzioni in grado di innovare il concetto di cura.

Contattaci per scoprire di più sulla distribuzione di materie prime nutraceutiche e consultare il nostro portfolio di prodotti.

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